Assemblea di Gruppo Scout Milano 11

Assedio Mafeking

Bilancio Approvato. L’ Assemblea ordinaria degli associati AGESCI Milano 11 si è tenuta il 12 novembre 2025 presso la sede di Via Copernico 9 a Milano, con approvazione del bilancio 2024-2025 e elezione degli organi per l’anno scout 2025-2026.

Preventivo e quote. È stato approvato il preventivo con l’istituzione di fondi solidarietà per i soci e un fondo per la formazione degli educatori.

Protagonismo. La Comunità Capi ha condiviso una riflessione storica sui “Ragazzi di Mafeking” (1900), radice dello scoutismo di Baden-Powell, per illustrare “Ask the boy”: educare valorizzando capacità dei ragazzi attraverso autoeducazione e responsabilità.

Progetto Educativo 2026-28. Analisi contesto (100 soci, bacino Niguarda-Dergano), obiettivi su fede comunitaria, territorio parrocchiale, coeducazione, famiglie; collaborazione con Milano 12 per rigenerazione Capi.

Formazione di Comunità Capi

Scuola per genitori Pellai

I capi del Gruppo scout Milano 11 (con i capi del Milano 12) hanno deciso di partecipare regolarmente agli incontri della Scuola per Genitori organizzata dall’Istituto Sant’Ambrogio dei Salesiani. Una scelta consapevole per approfondire i temi educativi che riguardano ragazzi e famiglie. L’educazione, come ricorda il Cardinal Delpini, è un’alleanza: non si costruisce solo negli incontri di unità, ma nel dialogo costante tra capi, ragazzi e famiglie. Per questo i capi hanno deciso di partecipare a questi incontri e di invitare le famiglie.

Gli incontri affrontano temi cruciali: il disagio esistenziale dei giovani, la comunicazione in famiglia, le sfide della crescita contemporanea. Un’occasione per riflettere insieme, come comunità educante, su come accompagnare davvero i nostri ragazzi.

Qui maggiori informazioni

POKO.CA: una riunione di Co.Ca estiva

Arrivata l’estate ecco l’ultimo incontro prima dei campi estivi: la POKO.CA, un incontro conviviale per stare insieme, mangiare bene e dove ciascuno si partecipa portando un po’ di se’: un’esperienza costruita sulla partecipazione.

POKO.CA non è semplicemente una cena. È un’occasione per sperimentare la cooperazione e l’inclusione. Ogni capo porta il proprio contributo, scegliendo tra le tante opzioni disponibili: dalle basi di riso e couscous, alle proteine, dalle verdure ai condimenti, fino ai topping finali.

La scelta della formula buffet partecipativo rispecchia l’importanza di costruire insieme, dove ogni membro ha un ruolo e una responsabilità: non si tratta solo di nutrire il corpo, ma di coltivare un senso di comunità.

Il menu: sano, inclusivo, variegato, come la nostra Comunità Capi.
L’ offerta proposta è pensata per accogliere diverse preferenze e necessità alimentari. Che si scelga il riso bianco o nero, il couscous, le salse mediterranee o le verdure di stagione, c’è spazio per tutti. La presenza di proteine variegate – dal salmone agli edamame, dai ceci alla soia – garantisce opzioni sia per chi mangia carne sia per i vegetariani.

Una comunità che si prende cura di sé rappresenta un aspetto fondamentale per la salute del gruppo.

Ci vediamo in inverno!

Il Progetto 112

Progetto MI112

Nel maggio 2024, la Comunità Capi del Gruppo Milano 11 si è trovata di fronte a una crisi strutturale: ogni anno il 40% dei capi era composto da nuovi ingressi, compromettendo la continuità educativa. Nel 2023, con 19 capi censiti, ben 12 avevano già espresso l’intenzione di concludere il servizio. La continuità della proposta era davvero messa in crisi.

Anziché abbandonare il territorio – cruciale per la città con poca presenza scout – i capi hanno scelto una strada coraggiosa: attivare una collaborazione solidale con il Gruppo Milano 12, dando vita al Progetto MI112.

Il progetto non è una fusione, ma un percorso in divenire con l’obiettivo nel medio termine (3-5 anni) di rigenerare il Milano 11 verso l’autonomia. Il principio ispiratore è la collaborazione solidale, non l’assorbimento.

La Branca RS (Rover-Scout) è il fulcro: Noviziato e Clan sono unificati, con ragazzi dei due gruppi che vivono insieme l’esperienza accompagnati da capi di entrambe le comunità, mantenendo un legame con le rispettive provenienze.

Le “Bi-CoCa” prevedono momenti condivisi tra le due Comunità Capi: formazione su temi educativi comuni, catechesi condivisa e occasioni di scambio per crescere insieme.

Il Progetto MI112 non “tappa un buco”, ma avvia un cammino di ricostruzione profonda e duratura, capace di generare frutti autentici a beneficio di entrambe le Comunità e dei territori in cui operano.